
In qualità di discendente diretto di una delle più antiche dinastie cristiane regnanti al mondo, e come voce a sostegno dei popoli perseguitati in tutto il globo, esprimo il mio profondo e incrollabile sostegno all’appello fondamentale lanciato dal Professor Dr. Thomas Schirrmacher e dall’Istituto Internazionale per la Libertà Religiosa.
La libertà religiosa non è semplicemente un ideale politico, ma un diritto umano sacro. Essa trascende confini, ideologie e schieramenti. È il fondamento su cui si costruiscono la convivenza pacifica, la dignità e la democrazia. Il Commissario del Governo Federale Tedesco per la Libertà di Religione o di Coscienza è diventato, negli ultimi anni, un faro di speranza per gli invisibili e i vulnerabili, in particolare nelle regioni dove la libertà di coscienza è minacciata o negata.
In un mondo sempre più instabile, dove milioni di persone soffrono a causa della propria identità religiosa, la posizione coerente e principiale della Germania sulla libertà religiosa è stata esemplare e indispensabile. Smantellare o indebolire l’ufficio del Commissario significherebbe non solo silenziare un potente sostenitore, ma inviare un messaggio inquietante a coloro che sono perseguitati in luoghi come Nigeria, India, Siria e oltre.
Mi unisco a coloro che chiedono ai leader della CDU/CSU e dell’SPD di preservare e rafforzare questo ufficio vitale. La Repubblica Federale di Germania deve continuare a difendere la libertà di credo, come sancito dalla propria Grundgesetz, e come imperativo morale dovuto all’umanità. La salvaguardia di questo ufficio non è una questione partitica—è il riflesso dell’anima della Germania e del suo impegno duraturo per i diritti umani universali.
Che saggezza, coraggio e giustizia guidino questa decisione cruciale.
S.A.R. Principe Gharios El Chemor di Ghassan Al-Numan VIII
Casa Imperiale e Reale Sovrana di Ghassan