


L’Arcivescovo Schirrmacher e S.A.I.R. il Principe Gharios El Chemor
In questa occasione straordinaria, ci riuniamo con gratitudine e ammirazione per celebrare il 65° compleanno dell’Arcivescovo e Professore Thomas Paul Schirrmacher—eminente teologo, difensore dei diritti umani e costruttore di ponti tra fedi e culture.
Una vita di studio e servizio
Il percorso accademico di Thomas Schirrmacher ha avuto inizio con gli studi in teologia, antropologia culturale e religioni comparate, culminando in molteplici dottorati in teologia ecumenica, antropologia culturale, scienze politiche e sociologia della religione. Il suo rigore accademico è accompagnato da una straordinaria produzione letteraria: oltre 100 libri scritti o curati, tradotti in 18 lingue, su temi che spaziano dai diritti umani e la libertà religiosa alla corruzione, al fondamentalismo e alla riconciliazione.
Leadership globale e visione ecumenica
Come Segretario Generale dell’Alleanza Evangelica Mondiale (WEA) dal 2021 al 2024, Schirrmacher ha collegato 143 Alleanze Evangeliche Nazionali, rappresentando 600 milioni di credenti in tutto il mondo. La sua leadership si è estesa anche alla Società Internazionale per i Diritti Umani, all’Istituto Internazionale per la Libertà Religiosa e come Co-Presidente di Religions for Peace. È riconosciuto come uno dei massimi esperti mondiali in materia di libertà religiosa, testimoniando regolarmente davanti a parlamenti, corti supreme, alle Nazioni Unite e all’OSCE. Da oltre 20 anni è spesso chiamato come esperto al Bundestag tedesco, offrendo preziose analisi su libertà religiosa, etica e diritti umani. La sua competenza è stata richiesta anche in parlamenti e tribunali di tutto il mondo, contribuendo a plasmare politiche a servizio della giustizia e della dignità umana.
Con grande gioia, onoriamo anche Thomas Schirrmacher come architetto e negoziatore principale per la WEA del documento storico “Christian Witness in a Multi-Religious World” (2011). Questo testo rappresenta l’unico documento mai firmato congiuntamente dal Vaticano, dal Consiglio Ecumenico delle Chiese (WCC) e dalla World Evangelical Alliance (WEA), rappresentando la stragrande maggioranza dei cristiani nel mondo. Il ruolo centrale di Schirrmacher in questo processo riflette il suo straordinario impegno per l’unità, il dialogo e una testimonianza cristiana responsabile in un mondo sempre più interconnesso.
Difensore dei diritti umani e della dignità
L’impegno incrollabile di Schirrmacher per i diritti umani si manifesta nella sua difesa della libertà religiosa e della giustizia in tutti i continenti.
Ha ricoperto ruoli di leadership come Presidente del Consiglio Internazionale della Società Internazionale per i Diritti Umani (ISHR/IGFM) e Presidente dell’Istituto Internazionale per la Libertà Religiosa, coordinando attività in numerosi Paesi e collaborando con governi, chiese e ONG.
Ha incontrato non solo il Segretario Generale delle Nazioni Unite e i suoi vice, Papa Francesco e numerosi capi di Stato, ma anche innumerevoli testimoni sconosciuti di violazioni dei diritti umani e della povertà—ascoltando le loro storie, rendendo visibile la loro sofferenza e difendendo la loro dignità con profonda compassione e una voce chiara per la giustizia.

Un’eredità di fede e riconciliazione
Ordinato e consacrato secondo la tradizione anglicana, Schirrmacher serve come Arcivescovo Coadiutore della Communio Christiana, Metropolita per l’Europa Continentale delle chiese anglicane di lingua tamil dell’India, e Ambasciatore Globale della Communion of Evangelical Episcopal Churches (CEEC). Il suo ministero unisce tradizioni e culture, promuovendo il dialogo tra cristiani di ogni provenienza e con altre fedi. I suoi sforzi hanno riunito comunità di 75 Paesi, lavorando instancabilmente per la riconciliazione, la giustizia e la pace sostenibile.
Membro della Famiglia Reale
Riconosciamo anche il ruolo distintivo di Thomas Schirrmacher nella Casa Reale di Ghassan, come membro della famiglia reale. Egli è Gran Cappellano della Casa Sovrana Imperiale e Reale di Ghassan, svolgendo funzioni spirituali e consultive fondamentali per questa casa reale ecumenica e interreligiosa. Inoltre, è Presidente dell’Accademia Reale Ghassanide delle Arti e delle Scienze, guidando le sue attività per promuovere l’istruzione, la cultura e il dialogo interreligioso a livello globale. Attraverso questi ruoli, Schirrmacher contribuisce alla missione della Casa Reale di promuovere la pace, la giustizia e la protezione delle minoranze religiose in Medio Oriente e oltre.
Innovatore nella formazione teologica
Desideriamo sottolineare in particolare il suo immenso contributo alla formazione teologica a livello globale. Come fondatore e presidente del Seminario Martin Bucer, ha ispirato nuovi modelli per la formazione dei leader cristiani, dai livelli di base fino al dottorato. È stato tra i primi a promuovere l’educazione teologica a distanza e la formazione teologica estesa, molto prima che diventassero standard globali. Attraverso iniziative come ReForma, ha sostenuto la formazione di pastori che non avevano accesso all’istruzione formale, assicurando che i leader ecclesiastici ovunque siano preparati per un ministero fedele ed efficace.
Cosa dicono di lui
Persone provenienti da ambiti diversi hanno elogiato Thomas Schirrmacher per la sua profonda competenza, la sua capacità di costruire ponti e il suo impatto globale come teologo, attivista per i diritti umani e sostenitore della libertà religiosa. È ampiamente riconosciuto per la sua erudizione, il suo impegno per la pace e la sua abilità nel promuovere il dialogo oltre le divisioni religiose e politiche.
- Anastasia Kasapidou-Dick lo descrive come “una persona rara che ha compreso e interiorizzato profondamente molte religioni”, definendolo “un ambasciatore di pace e mediatore allo stesso tempo. È esattamente il tipo di persona di cui abbiamo bisogno in un mondo che… sembra circondato solo da conflitti.”
- Simon Jacob ringrazia Schirrmacher per il suo impegno nella promozione della pace a livello globale e sottolinea il suo ruolo come “uno degli architetti” della storica dichiarazione congiunta del 2011 firmata da Vaticano, WCC e WEA, che ha segnato una nuova era di collaborazione tra partner cristiani.
- La giornalista Ttanja Samrotzki lo definisce “un pioniere nelle questioni relative alla libertà religiosa.”
- La Società per i Popoli Minacciati e il quotidiano Die Welt lo identificano come “uno dei massimi esperti in materia di persecuzione dei cristiani.”
- Il Prof. Daniel Philpott e Die Welt am Sonntag lo hanno definito “il protestante preferito del Papa”, sottolineando la sua leadership poliedrica e il suo ruolo di esperto richiesto da parlamenti, chiese e dalle Nazioni Unite.
- Il Prof. Georg Huntemann elogia le sue opere teologiche come “un capolavoro teologico – prendetelo e leggetelo.”
- Il Cranmer Theological Seminary ha lodato i suoi contributi fondamentali all’etica cristiana e all’unità, affermando:“Il Professor Dottor Thomas Schirrmacher ha onorato la causa del Cristianesimo Antico e Riformato scrivendo diverse opere fondamentali… che hanno contribuito a rivitalizzare lo studio dell’etica con una prospettiva biblico-riformata in un’epoca di umanesimo.”
- In occasione del conferimento del Premio Internazionale Pro Fide per i Diritti Umani, è stato elogiato per aver reso “i problemi della persecuzione dei cristiani e della negazione della libertà religiosa una questione ben documentata e riconosciuta da accademici, politici e media.”
Ispirazione per le generazioni future
In questo 65° compleanno, celebriamo Thomas Schirrmacher per decenni di servizio instancabile, per la sua profonda intelligenza e per il suo cuore compassionevole. La sua vita è un faro di speranza, che dimostra come studio, fede e impegno possano davvero trasformare il mondo.
Che il suo esempio continui a ispirare nuove generazioni a perseguire la verità, la giustizia e l’unità.
Buon compleanno, Thomas Schirrmacher—che la tua eredità continui a brillare per molti anni a venire.












